First Class Hotel Vier Jahreszeiten

Escursioni e tour alpini

Il vostro hotel specializzato in escursioni in Val Venosta

I veri intenditori amano il nostro paesaggio variegato, contraddistinto da un clima mediterraneo e assolato. Definire la Val Venosta “la più incantevole ed eclettica area escursionistica dell’Alto Adige” non è affatto un’esagerazione e, quindi, l’Hotel Vier Jahreszeiten specializzato in escursioni rappresenta la dimora perfetta per un soggiorno altoatesino.

La nostra meravigliosa natura vi ammalierà durante le escursioni alla volta dei Tremila del mondo alpino dell’area dell’Ortles o su comodi sentieri immersi nei frutteti.

Scopri di più »Da Silandro alla roggia Ilswaal

Da via San Francesco a Silandro percorriamo il nuovo sentiero pedonale lungo la strada statale verso Corces. Presso l’ampia piazza Unterdorfer prendiamo verso destra e saliamo ai castagneti, raggiungendo il poggio con la pittoresca Chiesetta di Sant’Egidio, un grande luogo energetico e di culto dell’epoca preistorica, dove riviviamo i tempi dei nostri antenati, prima di proseguire per la roggia Ilswaal. Alla fine del canale d’irrigazione, numerosi tornanti salgono a Castel Schlandersberg e fino a maso “Fisolguat” (1060 m). Per fare ritorno in hotel, percorriamo il sentiero lungo le falde di Monte Sole.

Dislivello: 339 m
Tempo di percorrenza: 3 ore e ½
Grado di difficoltà: medio
Percorso: hotel (738 m) - roggia Ilswaal - Sant’Egidio - Castel Schlandersberg (1060 m) - Briel - hotel

Scopri di più »Alta via: da San Martino a Castel Schlandersberg

In auto o con l’autobus di linea raggiungiamo la stazione a valle della funivia di Laces, che ci porta al paesino alpino di San Martino.

Fin da ora è possibile ammirare l’incantevole panorama che abbraccia l’Alta Val Venosta, la Val Martello e il gruppo orientale dell’Ortles. Per un po’ seguiamo la strada forestale fino a Maso Egghof, che sembra ancorato al pendio come un nido di rondine. Ora, un sentiero pedonale ci consente di attraversare gli alpeggi, oltrepassando le rovine dei masi Laggar e Zuckbichl. La vista è davvero suggestiva! Poi, scendiamo al rio Fallerbach, raggiungendo rapidamente Maso Tappein (al di sopra di Silandro) e successivamente la meta della nostra escursione su un sentiero forestale e in parte su uno pedonale.

Dislivello: 200 m
Tempo di percorrenza: 4 ore
Grado di difficoltà: medio
Percorso: San Martino al Monte (1740 m) - Castel Schlandersberg (1060 m)
Equipaggiamento: scarponcini da trekking fino alla caviglia e con suola antiscivolo, protezione solare, impermeabile e binocolo; i bastoncini telescopici sono consigliati
Periodo ideale dell’anno: da maggio a settembre
Imperdibile: l’incantevole panorama su Alta Val Venosta, Val Martello e sul gruppo orientale dell’Ortles; l’escursione consente di ammirare numerosi alpeggi e masi alpini

Scopri di più »Dalla Val Martello al Rifugio Lifialm

In auto o con l’autobus di linea raggiungiamo la località di Ganda, nella graziosa Val Martello. All’incrocio procediamo diritto per l’Alta Val Martello (prendendo a destra si va a Martello), oltrepassando la Chiesetta di Santa Maria alla Fonderia e un lago artificiale dalle acque turchesi, fino ad arrivare in fondo alla vallata. Qui, ha inizio la nostra escursione. Seguiamo la segnaletica per il Rifugio Lifialm, dove ci concederemo una breve pausa, per poi fare ritorno lungo il medesimo percorso.

Consiglio: se preferite un itinerario leggermente più impegnativo, potete cominciare il tour presso l’Albergo Zufritt, subito dopo la diga di sbarramento, seguendo le indicazioni per il Rifugio Lifialm.

Dislivello: 500 m
Tempo di percorrenza: 1 ora e ½
Grado di difficoltà: medio-facile
Percorso: Albergo Enzian (2000 m) - Rifugio Lifialm o Albergo Zufritt (1820 m) - Rifugio Lifialm
Equipaggiamento: scarponcini da trekking fino alla caviglia e con suola antiscivolo, protezione solare, impermeabile e binocolo
Periodo ideale dell’anno: da maggio a settembre
Imperdibile: ammirate il paesaggio del Parco Nazionale dello Stelvio, il bosco di conifere verde scuro, qualche animale selvatico e il suggestivo panorama

Scopri di più »Malga Stelvio

In auto saliamo al Parco Nazionale in direzione di Stelvio: presso il parcheggio di Maso Fragges (1676 m) si schiude già il meraviglioso panorama della riserva naturale. Qui, diamo inizio alla nostra escursione circolare fino alla Malga di Prato (2050 m) e poi alla Malga Stelvio (2050 m) che raggiungiamo, percorrendo un’alta via al di sopra del limite della vegetazione arborea (si tratta della parte principale del tour). Walter, la nostra guida escursionistica, ci rivela interessanti informazioni su peculiari specie di flora e fauna e divertenti storie, oltre a offrirci una sostanziosa merenda. Dopo un’incantevole sosta a Malga Stelvio, percorriamo la piacevole discesa, oltrepassando il recinto per gli animali selvatici, fino a fare ritorno al parcheggio di Maso Fragges.

Dislivello: 400 m
Tempo di percorrenza: 4 ore e ½
Grado di difficoltà: medio
Percorso: Maso Fragges (1676 m) - Malga Stelvio
Equipaggiamento: scarponcini da trekking fino alla caviglia e con suola antiscivolo, protezione solare, impermeabile e binocolo
Periodo ideale dell’anno: da maggio a settembre
Imperdibile: ammirate il paesaggio del Parco Nazionale dello Stelvio, il bosco di conifere verde scuro, qualche animale selvatico e il suggestivo panoram

Scopri di più »Da Covelano a Laces attraverso i frutteti

A piedi o in auto raggiungiamo Covelano. Da qui, cominciamo l’escursione in direzione di Morter attraverso gli incantevoli frutteti che ci portano alla Birreria Laces, dove possiamo concederci una sosta, assaporando una birra in compagnia. Da Laces facciamo ritorno a Silandro con l’autobus di linea.

Dislivello: 20 m
Tempo di percorrenza: 2 ore e ½
Grado di difficoltà: molto facile
Percorso: Hotel Vier Jahreszeiten (721 m) - Covelano - Morter - Birreria Laces
Equipaggiamento: protezione solare
Periodo ideale dell’anno: da marzo a maggio e da settembre a novembre
Imperdibile: godetevi magnifici frutteti, un tradizionale punto di ristoro per la merenda e, ad aprile, la leggendaria fioritura dei meli. I veri intenditori apprezzano il variegato paesaggio dal clima mediterraneo e assolato

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